Fedez aveva ‘diritto di criticare’: la querela ai suoi danni da parte del Codacons potrebbe essere archiviata.
La gara tra Fedez e il Codacons è, con tutta probabilità, stata vinta dal rapper milanese. Il pubblico ministero Francesca Gentilini ha infatti avanzato richiesta di archiviazione per l’artista, in merito all’accusa di diffamazione mossa dal Codacons nel mese di maggio. Nell’occasione, il rapper aveva affermato: “La proposta del Codacons sarebbe quella di bloccare tutte le raccolte fondi private. Cioè tutti i milioni di euro raccolti per aiutare gli ospedali pubblici, cancellarli e stopparli. Io sono allibito, qualcuno li fermi“. Una critica arrivata in risposta alle insinuazioni dell’associazione, che voleva indagare sulla raccolta fondi avviata dai Ferragnez per raccogliere fondi da destinare al San Raffaele.
Fedez contro il Codacons: archiviata la querela
Alle parole del rapper milanese il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, aveva risposto affermando che nessuno voleva bloccare le raccolte fondi private. Semplicemente, l’associazione aveva chiesto con un atto formale al governo di far versare i fondi direttamente sul conto della Protezione Civile, un ente pubblico, senza farli passare per le mani di alcuni privati.
Parlando di Fedez, il presidente aveva affondato il colpo, descrivendo lui e la moglie come “gente che passa la vita dentro un armadio o in alberghi di lusso“, vendendo “l’immagine di un bambino di due anni contro tutte le norme internazionali a tutela del fanciullo“. Quindi la querela vera e propria, con il Codacons che si era ritenuto offeso da Fedez e sottoposto a gogna mediatica. Ma il pm milanese non è stato d’accordo.
Fedez aveva il diritto di criticare
Stando a quanto riferito da Fanpage.it, il rapper avrebbe nel suo video dato una risposta “giustificabile, pertinente e continente” all’iniziativa dell’associazione. Per questo motivo è stata richiesta l’archiviazione della denuncia “per manifesta infondatezza della notizia di reato“. Il rapper aveva infatti legittimamente “diritto di critica“. Adesso tocca al Codacons scegliere se accettare l’archiviazione o opporvisi.
Di seguito i Ferragnez dopo la consegna degli Ambrogini d’oro: